Istruzioni sul corretto impiego dei pneumatici

Premessa

I pneumatici sono il solo contatto fra il veicolo e la strada. La sicurezza di guida è affidata ad una zona di contatto con la strada di dimensioni relativamente ridotte. E pertanto di primaria importanza che i pneumatici siano mantenuti costantemente in buone condizioni e che, venuto il tempo di sostituirli, siano rimpiazzati con un ricambio idoneo al tipo di veicolo.

I pneumatici montati come equipaggiamento originale sono stati scelti congiuntamente dai costruttori del veicolo e dei pneumatici tenendo in dovuta considerazione le prestazioni della vettura. Pertanto si raccomanda di non variare la misura, la struttura, le indicazioni di carico e velocità senza richiedere il parere del costruttore dei pneumatici o del veicolo in quanto si dovranno valutare, oltre la sicurezza, il comportamento della vettura e gli ingombri richiesti per il montaggio.

Montaggio e smontaggio dei pneumatici

Queste operazioni devono essere riservate esclusivamente a specialisti forniti delle necessarie conoscenze ed attrezzature. Tali operazioni, infatti, se eseguite da parte di persone non qualificate, possono essere causa di gravi lesioni alle persone ovvero di danneggiamenti anche occulti al pneumatico e alla ruota.

Pressione di gonfiamento

Il mantenimento dei valori corretti di pressione è della massima importanza per una guida sicura.

Una pressione insufficiente provoca un riscaldamento anormale e può abbreviare drasticamente la vita del pneumatico, riduce la tenuta di strada e può causare usure irregolari, lesioni interne, ed eventualmente, anche il cedimento del pneumatico.

Una pressione eccessiva rende il pneumatico maggiormente sensibile alle lesioni in caso di urti.

La pressione di gonfamiento deve essere controllata regolarmente, anche ogni due mesi e prima di lunghi viaggi, non dimenticando la ruota di scorta.

I controlli della pressione devono essere eseguiti solamente quando i pneumatici sono freddi in quanto la pressione aumenta quanto i pneumatici si riscaldano durante l'impiego. Non diminuire mai la pressione dei pneumatici quando questi sono «caldi».

Si possono ritenere >freddi» quei pneumatici che non sono stati impiegati da almeno un'ora, ovvero hanno percorso a bassa velocità non più di due o tre chilometri. Per condizioni di marcia particolarmente severe (es. velocità elevate e continuative, traino di un rimorchio, ecc.), ove non sia già previsto dal libretto di uso e manutenzione della vettura, si raccomanda di aumentare di 0.3 bar le pressioni a freddo prescritte.

E indispensabile awitare sempre bene il cappellotto della valvola, che deve essere del tipo a tenuta d'aria.

Carichi e velocità

Sulla maggior parte dei pneumatici sono indicate le «caratteristiche di servizio», costituite da un «indice di carico» (numero) e da un «codice di velocità» (lettera): esempio 78 S.

I pneumatici montati d'origine sono idonei sia per i carichi massimi che per la velocità massima del veicolo.

I pneumatici scelti per il ricambio dovranno essere identificati da un «indice di carico» ed un «codice di velocità'> uguali o superiori a quelli dei pneumatici d'origine.

Alcuni pneumatici per impiego specializzato (esempio M + S) possono essere caratterizzati da valori di velocità inferiori a quelli dei pneumatici originali di tipo stradale. In tal caso si dovrà limitare in modo appropriato la velocità d'impiego.

In caso di dubbio, owero in assenza della indicazione delle caratteristiche di servizio, consultare uno specialista.

Sovraccarichi e velocità superiori alla velocità massima ammessa dal pneumatico causano surriscaldamenti eccessivi che possono provocare un fuori uso prematuro del pneumatico.

Nell'uso di macchine agricole il pneumatico scelto come ricambio deve essere idoneo per l'effettivo impiego del macchinario, ivi incluso il trasferimento al luogo di utilizzo.

Manutenzione

I pneumatici montati su di un veicolo devono essere controllati regolarmente e con particolare attenzione a:

· battistrada, per la ricerca di consumi irregolari, tagli, deformazioni localizzate e presenza di corpi estranei (chiodi, ghiaietto, ecc.);

· fianchi, per la ricerca di tagli, screpolature, segni di urti, abrasioni e rigonfiamenti;

· zona di contatto pneumatico/ruota, per la ricerca di slabbrature o incrinature della ruota e lesioni sul pneumatico;

· spazio fra le coperture montate in gemello, per la ricerca di screpolature, abrasioni, deformazioni localizzate e corpi estranei.

I pneumatici devono essere controllati da parte di uno specialista, ogni qualvolta si riscontrino uno o più dei danni precedentemente indicati.

Il consulto di uno specialista è indispensabile anche quando il pneumatico ha subito urti violenti contro marciapiedi, buche stradali e altri ostacoli, ovvero dopo impiego prolungato su strade sconnesse o sterrate anche se non sono visibili danneggiamenti, perché il pneumatico può avere subito danni che ne abbreviano notevolmente la durata.

Il consulto è indispensabile anche quando si riscontrano anomalie di comportamento (improvvisi tiri a destra o sinistra, vibrazioni accentuate, ecc.). A seguito di una foratura si deve fermare il veicolo al più presto possibile e sostituire il pneumatico; proseguire la maric a pressioni molto basse provoca infatti danneggiamenti strutturali.

Ricordarsi sempre di fare smontare dalla ruota i pneumatici che hanno subito una foratura o un urto importante per verificare eventuali lesioni secondarie.

L'impiego di prodotti anti-foratura del tipo liquidi sigillanti non è raccomandato in quanto possono mascherare lesioni secondarie ed impediscono la possibilità di una verifica dell'interno. Riparazioni ai pneumatici, ove necessarie e fattibili, devono essere eseguite da parte di uno specialista al più presto possibile al fine di evitare ulteriori deterioramenti alla struttura del pneumatico.

Qualsivoglia riparazione deve essere affidata ad uno specialista il quale dovrà assumere piena responsabilità per il lavoro eseguito.

Sostituzione dei pneumatici

Controllare regolarmente la profondità degli incavi del battistrada. I pneumatici di tipo moderno sono dotati di indicatori che segnalano l'awicinarsi del limite di usura.

Minore è la profondità del battistrada, maggiore è il rischio di slittamento su strade bagnate.

Non si devono montare pneumatici usati se non se ne conosce il precedente impiego. E essenziale, nella scelta dei ricambi, attenersi ai consigli dei fabbricanti di pneumatici o degli specialisti.

Per motivi di sicurezza una camera d'aria nuova deve essere montata con un pneumatico nuovo di tipo con camera ed una valvola nuova con un pneumatico nuovo di tipo senza camera (tu beless).

Pneumatici di tipo tubeless devono essere montati su specifici cerchi che garantiscono la tenuta dell'aria. In nessun caso montare pneumatici tubeless in luogo di pneumatici con camera.

Invecchiamento dei pneumatici

I pneumatici invecchiano anche se usati poco e non usati mai.

Screpolature nella gomma del battistrada e dei fianchi, a volte accompagnate da rigonfiamenti, sono un segnale di invecchiamento. Fara accertare da uno specialista la idoneità all'impiego per i pneumatici invecchiati.

I pneumatici montati su veicoli che rimangono a lungo parcheggiati tendono ad invecchiare più rapidamente dei pneuamtici utilizzati con maggiore frequenza. In tal caso è necessario sollevare i veicoli dal suolo e proteggere i pneumatici dalla luce solare diretta.

I pneumatici, montati o meno sul cerchio, devono essere immagazzinati in zone pulite e protette dalla esposizione a luce solare, forte luce artificiale, fonti di calore, ozono (motori elettrici) ed idrocarburi; si consiglia di ridurre la pressione di gonfiamento quando i pneumatici vengono accantonati montati su cerchio.

Montaggi misti
I pneumatici che equipaggiano uno stesso asse devono essere uguali per quanto riguarda la misura, il tipo e la struttura. I pneumatici montati in gemello devono avere diametri esterni sensibilmente uguali.